La città (1)

Seminara

Paese mio che stai sulla collina disteso come un vecchio addormentato

Parafrasando i versi di questa bella vecchia canzone si potrebbe descrivere Seminara, piccolo centro della provincia di Reggio Calabria abitato da poco più di quattromila anime.

Da un’altura di circa 290 metri sul livello del mare, Seminara si adagia e scivola verso il basso del suo crinale guardando la Piana di Gioia Tauro che si mostra in tutta la sua bellezza.

Percorrendo l’autostrada Salerno-Reggio Calabria, dando uno sguardo a sud, subito dopo Palmi, appare circondata da una verde distesa di secolari alberi di ulivo, Seminara.

Il centro abitato dista circa 50 Km dal capoluogo Reggio. Il territorio si estende per circa 33,5 Km quadrati.

Seminara - Artigianato

Di aspetto piacevole e ben disegnata dopo la distruzione del terremoto del 1783, oggi Seminara attraversa un periodo di decadimento architettonico e strutturale dovuto, per lo più, a un lungo periodo di totale disattenzione e noncuranza del patrimonio architettonico e artistico che ha visto nei decenni ridurre a stato di rudere importanti siti di interesse storico.

Agricoltura, industria olearia e piccolo artigianato sono i principali riferimenti dell’industria seminarese. Tuttavia, la vivacità delle moderne generazioni ha dato impulso ad attività commerciali che hanno visto sviluppare, anche se in maniera contenuta, iniziative nel terziario e nella piccola impresa.

Nell’artigianato una citazione di riguardo va riservata alla ceramica artistica (nel passato nota in tutto il mondo), oggi ridotta a ben poca cosa.

Degli oltre cinquanta laboratori presenti sul territorio a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta (esisteva addirittura un quartiere dei maestri ceramisti, chiamati anche “pignatari”) oggi ne rimangono soltanto due, e la presenza delle terrecotte seminaresi scompare quasi totalmente a vantaggio di altre, e meno nobili, ceramiche di importazione.